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French tech Milan

Il programma French Tech, un'iniziativa dello Stato Francese

Convinto dell'importanza di favorire l'emergenza di start-ups di successo per generare valore economico e impiego, il Governo Francese ha lanciato fine 2013 il programma French Tech. La filosofia del programma: appoggiarsi alle iniziative dei membri della French Tech, valutare quel che già esiste e creare un cerchio virtuoso.

L’iniziativa French Tech si dà anche un obiettivo trasversale: rinforzare la leggibilità e la coerenza delle azioni pubbliche della Francia a favore delle start-up.

Pilotata dal Ministero dell'Economia e finanziata come parte del Programma d'Investimenti dell’Avvenire, si appoggia sui suoi partner fondatori: Bpifrance, Business France, la Cassa dei depositi e prestiti, il Ministero degli Affari Esteri, la Direzione Generale del Tesoro e la Direzione Generale delle Aziende al Ministero dell’Economia.

 

L’Hub French Tech Milan, un'iniziativa di aziende francesi presente in Italia

Con un numero sempre crescente di start-up e di scale up, Milano è attualmente in piena effervescenza. Il French Tech Hub di Milano, composto da attori privati e pubblici ha per la vocazione di sviluppare, di far vivere e di far splendere il dinamismo delle start-up e della tecnologia francese in stretta sinergia con le realtà e le iniziative lombarde e italiane. L'ambizione dell’Hub di Milano è di:

-Strutturare la comunità French Tech presente in Italia promuovendo gli incontri e gli scambi tra i suoi membri, che siano dirigenti, imprenditori, investitori, strutture di accompagnemento o ancora attori instituzionali;

-favorire l’inserimento e lo sviluppo delle start-up francesi in Italia specialmente con l’aiuto dei mentori;

-far scoprire l'ecosistema della French Tech agli attori italiani e stimolare le collaborazioni transfrontaliere.

3 esempi di start-up francesi impiantate in Italia

-Toucan Toco: la start-up francese ha sviluppato un software SAAS di visualizzazione di dati e di reporting, disponibile su smartphone, tablet e desktop. Permette di visualizzare gli indicatori di performance dei mestieri per informarli ed accompagnarli nelle loro decisioni quotidiane. Dopo essersi imposta in Francia, la pepita tecnologica si è impiantata a Milano e a Roma e collabora oggi con una rete di partner ed integratori, con filiali dei suoi clienti francesi. Il suo obiettivo: abbordare il mercato con le introduzioni di esperti et dei loro clienti per imporre la qualità e le competenze della loro soluzione.

-Qwant: dalla contrazione di «Quantity» (di dati) et «Want» (want) prende forma il nome Qwant: un motore di ricerca nato nel 2013 in Francia, che permette a ognuno di noi di fare ricerche su Internet proteggendo la propria vita privata. Grossi investitori come Axel Springer, Caisse des Dépôts e la Banca Europea degli investimenti hanno già investito nell’idea di un web più etico ispirato da Qwant. Il motore di ricerca, presente in Italia dall’ottobre 2017, spera di raggiungere una media del 5 % di quota di mercato del search nel 2020 in ognuno dei Paesi in cui è presente.

-Ulule: piattaforma pioniera del finanziamento partecipativo, Ulule è diventato in qualche anni uno dei portali di crowdfunding più produttivi al mondo con una raccolta di più di 103 milioni di euro e un tasso di successo di circa 65 %. Impiantato in Italia dal marzo 2017, Ulule è già diventato un attore imprescindibile nella Penisola, un Paese che offre enorme potenzialità in un settore caratterizzato da una forte tendenza al sostegno alle iniziative sociali e per la presenza di una regolamentazione favorevole.

 

Ritrovate l'attualità e gli eventi della French Tech Milan: https://milan.lafrenchtech.com/

 

Fonti:

https://milan.lafrenchtech.com/42/french-tech-milan-what-is-it- 

http://www.businessfrance-tech.fr/lecosysteme-des-startups-et-de-linnovation-milan-pourquoi-faut-il-sy-interesser-de-pres/

https://www.frenchweb.fr/made-in-italie-ces-pepites-francaises-qui-ont-choisi-litalie-pour-se-developper/320651